sabato 14 luglio 2012

Facebook spia la tua chat


Facebook e altri social Network stanno monitorando le chat dei loro utenti per scoprire eventuali attività criminali e notificarle alle forze dell'ordine, qualora venga rilevato un qualsiasi comportamento sospetto. 

Il processo di screening avviene attraverso l'uso di un software che effettua una vera e propria scansione delle nostre chat monitorandole sulla base di parole o frasi compromettenti, come ad esempio uno scambio di informazioni personali o un linguaggio volgare.

Il software dà maggiore attenzione alle chat tra gli utenti che non la usano spesso e il cui profilo indichi qualche dato sospetto,come ad esempio una grande differenza di età tra di loro. 

Il programma di scansione è anche "intelligente",infatti è in grado di monitorare precise frasi memorizzate in precedenza grazie all'analisi dei registri delle chat di utenti criminali,compresi anche gli stalker.

Se il software segnala uno scambio di messaggi sospetti in chat,lo comunica agli addetti alla sicurezza di Facebook, che analizzano la conversazione e decidono se notificare il fatto alla polizia postale.

Da una parte il fatto che Facebook monitori le chat col fine di scoprire eventuali reati potrebbe permettere al social Network di schivare le critiche,respingendola al mittente, peccato che non c'è dato sapere se le chat vengano cancellate o conservate in modo permanente dal team di Facebook.

Nuovi dettagli sul sistema di monitoraggio applicato da Facebook sono emersi durante l'intervista che Joe Sullival, responsabile della sicurezza del social network, ha concesso a Reuters.

Alla richiesta di maggiori spiegazioni, l'azienda si è limitato a ripetere le osservazioni fornite da Sullivan a Reuters: " Non abbiamo mai voluto affidare ai nostri dipendenti il compito di monitorar le comunicazioni private degli utenti, per cui è molto importante per noi poter usare un software così avanzato e che ha una bassissima percentuale di falsi positivi (ovvero di errori n.d.r.)".

Facebook lavora con le forze dell'ordine "quando è necessario e secondo le modalità stabilite dalla legge col fine di garantire la sicurezza delle persone che usano il social network", secondo quanto è riportato in una pagina sul suo sito.

"Possiamo divulgare le informazioni in conformità a quanto richiestoci dalle autorità giudiziarie. [...] Possiamo anche condividere alcune informazioni quando siamo convinti che ciò sia necessario per prevenire frodi o altre attività illegali, oppure quando crediamo che ciò sia necessario per prevenire l'integrità fisica di un utente o per proteggere noi e voi da persone che violano la nostra Dichiarazione dei diritti e delle responsabilità. Questo può includere la condivisione di informazioni con altre aziende, avvocati, tribunali o altri enti governativi. "

Infatti, in passato Facebook ha collaborato più volte con la polizia in alcune indagini. Nel mese di aprile,l'azienda ha collaborato con il Dipartimento di polizia di Boston inviando status,foto,dati di accesso e indirizzo Ip di un utente sospettato di omicidio.

Facebook sta svolgendo un servizio di pubblica utilità monitorando le chat per scoprire eventuali attività criminali?Dicci la tua nei commenti.

Traduzione Free Italy per Free-Italy.Info

Nessun commento:

Posta un commento