Et
voilà, nuovo giro, nuova truffa. Pur di fregarci sono capaci di tutto,
le inventano di tutti i colori allo scopo di garantire i
banchieri, ma i popoli chi li garantisce ? Claudio Marconi
Dopo
aver perso la sovranità monetaria ad esclusivo appannaggio della BCE
ecco nascere un altro mostro dalla costola della stessa
banca di Francoforte: la Emergency Liquidity Assistance (sigla ELA).
Di solito quando uno stato membro della Ue ha bisogno di soldi li chiede alla Bce che in cambio riceve i titoli di stato di quella nazione (signoraggio primario) che li rivende guadagnandoci oltre il 100% poiché ha solo le spese di stampa degli euro (meno di 1 euro per cartamoneta).
Ma quando i titoli di stato sono tossici (es. i titoli greci) la BCE non li vuole in garanzia perché sono solo carta straccia e quindi, si è inventato questo meccanismo (appunto la ELA) introdotto in Italia con il decreto salva Italia D.L. 201/11 ( articolo 8 misure per la stabilità del sistema creditizio) – si veda anche il parere della Bce del 24/01/2012) .
Di solito quando uno stato membro della Ue ha bisogno di soldi li chiede alla Bce che in cambio riceve i titoli di stato di quella nazione (signoraggio primario) che li rivende guadagnandoci oltre il 100% poiché ha solo le spese di stampa degli euro (meno di 1 euro per cartamoneta).
Ma quando i titoli di stato sono tossici (es. i titoli greci) la BCE non li vuole in garanzia perché sono solo carta straccia e quindi, si è inventato questo meccanismo (appunto la ELA) introdotto in Italia con il decreto salva Italia D.L. 201/11 ( articolo 8 misure per la stabilità del sistema creditizio) – si veda anche il parere della Bce del 24/01/2012) .
Cosa succede, come funziona l’ ELA? Le banche del paese (private) danno i titoli
in garanzia alla banca centrale del paese (anch’essa privata) che a sua volta viene autorizzata dalla BCE (composta dalle banche centrali “private” dei
paesi Ue) a stampare gli euro per immettere liquidità e
alla fine saranno i cittadini (non le banche) che si indebiteranno
sempre di più con tassi di interesse penalizzanti, tassi di
interesse che andranno poi ripartiti, in diverse porzioni, tra tutte
le banche partecipanti che con la scusa della carenza di liquidità si
ingrasseranno sempre di più.
Anziché
le banche può essere il Ministero della Economia e Finanze a concedere
una garanzia statale (nostri soldi) su prestiti erogati
dalla Banca centrale alle banche italiane e la Bce concorda purché
sia rispettato il divieto di finanziamento monetario di cui 0200:it:PDF" target="_blank">all’art. 123 del Trattato sul funzionamento
dell’Unione Europea e che si seguano i seguenti
criteri: credito e breve termine, che siano impegnati interessi sulla
stabilità del sistema bancario, garanzia statale e
solvibilità sicura nonché sua adeguatezza (sia su capitale che su
interessi).
Capirete che questo è un giro vizioso e che di questo meccanismo non si sa
assolutamente nulla, non risultando neanche nel bilancio
della BCE così non si può sapere se vengono solo stampati euro o se
vengono, invece, utilizzati fondi degli stati a scapito della
nostra economia già in crisi (ricordiamo che le banche centrali
fanno parte della Bce).
Questa Europa non finisce mai di stupirci, in negativo, naturalmente.
Roberto Ionta - Fonte:
tizianodesimone.it
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